L’atto di navigare in rete è oggi ormai un gesto del tutto naturale. Sappiamo però cosa accade dietro lo schermo? L’intento di questo articolo è di cercare di fare un po’ di chiarezza senza la pretesa di essere un manuale tecnico. Innanzi tutto sappiamo che Internet non pone limiti e chiunque può navigare ma sono in pochi quelli che conoscono realmente il funzionamento. I browser di ricerca sono molti: Safari, Bing, Firefox, Chrome, Opera, Duckduckgo ed altri. Le schede del browser contengono una finestra, io posso tenere aperte più schede contemporaneamente. La funzione blocca scheda mi permette di ritrovarla alla prossima apertura del browser. Essa la trovo mettendo il puntatore sulla scheda e facendo click col tasto destro del mouse.
Qualcuno pensa che non sia necessario avere un bagaglio culturale informatico, altri ritengono inutile saper leggere l'indirizzo internet, altri ancora non hanno nemmeno fatto caso della sua esistenza, tuttavia analizzare il protocollo (indirizzo Internet) è la prima misura di sicurezza. Internet è complesso e ricco di insidie: ad esempio navigando in rete lasciamo le nostre tracce che sono permanenti ed interessanti…perchè sono i nostri dati! Magari ci diciamo:” A chi interessa ciò che faccio? Non è necessaria tutta questa protezione!” Interessa molto ai crackers.
Abbiamo mai fatto caso in una pagina quanti widget (simboli grafici di interfaccia utente) ci sono? Essi ci permettono essenzialmente di interagire con la pagina WEB o con il device. Ci sono anche i link però. La situazione ora si sta facendo interessante: un link non può nuocere, apre solo informazioni di immagini o di altre pagine web. Vero ma può anche reindirizzare verso siti non proprio innocenti.
I pop-up: non bisogna temerli, sonno innocui. Affermazione non del tutto corretta. Quelli pubblicitari molti li ritengono solo fastidiosi, in realtà nascondono spyware che ci infettano il device. Altri possono al contrario facilitare la navigazione. Quelli che contengono un messaggio possono essere un tentativo di phishing che intende rubare informazioni sensibili su di noi. Altri servono per comunicare con l’utente. Pensiamo alle chat con operatori dei siti che utilizziamo. Come ci difendiamo allora? Configurando le impostazioni del browser: impostazioni >avanzate >privacy e sicurezza >impostazioni contenuti >pop up >bloccata.
Ed ora i….cookies! Sono innocui, servono per navigare. Affermazione scontata ma…chi invia cookies lo fa per identificare il navigante. E' come consegnargli la carta di identità. Allora come posso agire? Bloccandoli dal browser: impostazioni >avanzate >privacy e sicurezza >blocca cookies di terze parti.
Qual è allora l’arma segreta del perfetto navigante? La navigazione in incognito che ci permette di non lasciare tracce. Ecco come configurarla: Personalizza >nuova finestra di navigazione in incognito.
Ora che siamo più edotti vediamo come eseguire le ricerche in Internet innanzitutto utilizzando le parole chiave.
Inserendo una query (interrogazione, domanda) si invia al motore di ricerca una domanda che fa da filtro durante la ricerca.
La ricerca delle immagini è semplice: si digita nel campo di ricerca la parola immagini e google aprirà la finestra di dialogo. Attenzione! E' necessario non violare il copyright, per cui nell'elenco sottostante scegliete: strumenti-diritti di utilizzo.
Se so che sto cercando un file .pdf, o .jpg, o .png posso scrivere così "filetype:pdf". Nel caso conoscessi il titolo del file allora scriverò "intitle:parola".
Abbiamo ancora una serie di operatori a nostra disposizione:"parola parola" per cercare proprio solo quei termini, "-parola" per escludere quella parola dalla ricerca, "~parola" estende la ricerca ai sinonimi. "*parola" indica alla ricerca di trovare una parola che meglio si abbina, "parola-parola" chiede la ricerca di termini connessi tra di loro, "$numero" ci riporta un risultato per il prezzo richiesto. "OR" imposta una doppia ricerca di termini,"site:nomedelsito" ci conduce solo all'interno di un sito.
Una ricerca sul WEB deve sempre essere valutata. Necessita dei seguenti requisiti: nomi dei redattori, data dell'ultimo aggiornamento, riferimenti bibliografici, la cura dei testi scritti, ricavare dall'URL la provenienza geografica. Diamo maggiore credito alle pubblicazioni di enti ed organismi ufficiali come: università, centri di ricerca, case editrici esperti riconosciuti, aziende specializzate ed associazioni di categoria.
Ci sono conseguenze sull'utilizzo non corretto delle informazioni?
Sì, se non si utilizzano correttamente le informazioni ci possono essere conseguenze spiacevoli, questo perchè Internet è di tutti. Atteniamoci a poche e semplici regole. Per una ricerca o per un lavoro usiamo una pubblicazione originale degli autori, utilizzare siti di fama mondiale per riportare notizie e se troviamo opinioni contrastanti, è bene riportarle entrambe.
Se trascuriamo queste regole si va incontro alla "diffamazione" od alla "violazione dei diritti d'autore". Dobbiamo sempre puntare verso un uso etico di Internet.
Come è possibile esaminare le informazioni trovate in Internet?
Una ricerca sul WEB deve sempre essere valutata. Necessita dei seguenti requisiti: nomi dei redattori, data dell'ultimo aggiornamento, riferimenti bibliografici, la cura dei testi scritti, ricavare dall'URL la provenienza geografica. Diamo maggiore credito alle pubblicazioni di enti ed organismi ufficiali come: università, centri di ricerca, case editrici esperti riconosciuti, aziende specializzate ed associazioni di categoria.